Cura dell'alitosi
L'alitosi definita anche bromopnea è l'odore sgradevole dell'alito per diverse patologie, ad esempio dentarie, respiratorie, metaboliche, infettive. Alito, che deriva dal latino halitus (alitare), corrisponde al respiro, al fiato. È quindi l'aria che esce fuori dalla bocca toccando gola, lingua e denti.
Quando polmoni, stomaco e cavo orale hanno problemi molto probabilmente compare l'alitosi. I bambini piccoli possono soffrire di alitosi nel periodo di cambio denti ma anche per via dei "rigurgitini" e difficoltà nel lavare le gengive nella bocca molto piccola.
Anche le donne in gravidanza possono soffrire di alitosi per via dell'acidità di stomaco (nausee ripetute), per via di fattori ormonali. Ma vediamo tutte le possibili cause dell'alitosi e i rimedi. Cosa può fare il dentista?
Cause dell'alitosi: conoscerle, individuarle e curare
L'alitosi si previene con l'igiene orale, l'alimentazione sana e anche l'attenzione alla salute, soprattutto quella dentaria visto che spesso viene trascurata. Negli ultimi decenni, parlando di pulizia denti e igiene del cavo orale è cresciuta la sensibilità verso la superficie della lingua.
Ci sono prodotti per lavarla e igienizzarla visto che si può infiammare ed essere luogo preferito di germi e batteri. Le cause dell'alitosi però sono molteplici e spesso molto profonde. Conoscere e individuare le vere cause dell'alitosi permette al medico o dentista di scegliere la cura o terapia adatta.
Cause dentarie
Tra le cause dentarie dell'alitosi, quindi da risolvere con il dentista, troviamo le carie, le gengiviti, la parodontite, i denti del giudizio in crescita, la bocca secca. Nota bene: bere regolarmente acqua è importante per contrastare batteri nel cavo orale e anche prevenire l'alitosi.
Cause patologiche
Un insieme di patologie possono produrre l'alitosi. Tra queste citiamo: le tonsilliti, le patologie polmonari, le rinofaringiti e le sinusiti, le patologie epatiche, l'insufficienza renale, la chetoacidosi diabetica, le malattie dello stomaco o della digestione. In più, l'assunzione frequente di farmaci e antibiotici può favorire l'alito cattivo.
La cura dell'igiene orale dovrà essere frequente e forse specifica. Se soffri di patologie croniche e assumi molti farmaci, i dentisti del nostro studio possono consigliarti metodi per mantenere il cavo orale pulito e la dentatura sana. Una prima visita si può prenotare utilizzando il form presente in questa pagina.
Come si cura l'alitosi?
Dal punto di vista dentistico, la prima cosa da fare è individuare la causa del fiato cattivo e finora abbiamo elencato molte patologie o situazioni dentarie connesse.
Sicuramente, a livello farmacologico e cosmetico, ci sono molti prodotti adatti a contrastare l'alito cattivo. Menta ed eucalipto sono molto utilizzati attraverso dentifrici e collutori anche per la gola.
Ci sono poi prodotti sia disinfettanti che antibatterici a base di limone. Poi ci sono delle tisane che fanno bene alle secrezioni salivari come finocchio, salvia, rosmarino, anice.
Medici e dentisti possono consigliare farmaci specifici quando ci sono fattori seri che causano l'alitosi. Tra gli elementi importanti citiamo il biossido di cloro, la clorexidina, zinco, bicarbonato, fluoro. In caso di gastrite, sono importanti le sostanze anti acido o alcuni protettori della mucosa gastrica.
Se il dentista individua una causa specifica per l'alitosi potrebbe programmare degli interventi adatti. Ad esempio, la pulizia profonda del cavo orale, l'eliminazione di carie attraverso otturazione. Può intervenire con estrazioni o devitalizzazioni. Può intervenire con ortodontista se individua come causa denti storti, accavallati, troppo distanti tra loro.
Senza dubbio l'alitosi è un sintomo che interessa i dentisti, occupandosi soprattutto di parodontologia e disturbi gengivali.