Intarsio Dentale
L’intarsio dentale, o restauro indiretto, è un manufatto utilizzato per effettuare un trattamento di estetica dentale al fine di curare i denti e restituire loro bellezza e funzionalità. Oggi sono numerose le soluzioni che consentono di ripristinare il sorriso in modo naturale.
Viene usato quando la dentatura è affetta da patologie, come ad esempio la carie che può esporre a rischi gravi. Per questo è importante curarsi, al fine di evitare la drastica limitazione di funzioni importanti come masticare, ma anche parlare e respirare. A ciò si aggiungono le implicazioni psicologiche, per via della vergogna che si prova a sorridere davanti agli altri.
Tra i vari trattamenti finalizzati a ottenere la salute orale eseguiti presso il nostro Studio Dentistico vi è l’intarsio dentale. Vediamo di cosa si tratta, quali sono i benefici e come lo applichiamo.
Che cos’è l’intarsio dentale
I trattamenti odontoiatrici estetici sono sempre più richiesti dai pazienti, per via di un’attenzione sempre più crescente al benessere personale. I denti sono una componente essenziale della persona, per questo in tanti cercano delle soluzioni appropriate recandosi dal dentista.
L’intarsio dentale è un manufatto usato per curare i molari e i premolari quando la carie è profonda, oppure a seguito di un trauma. Si ricorre ad esso quando non basta un’otturazione in composito. In questo modo si ricostruisce il tessuto ammalato e si proteggono i denti posteriori, che sopportano un carico masticatorio superiore.
Può essere realizzato con resine e ceramiche. In particolare quest’ultimo materiale assicura un effetto naturale e duraturo.
Esistono 3 tipi di intarsio dentale: normale, per i casi di carie interprossimale; occlusale per i molari e i premolari; complesso per ricostruire le cuspidi.
Pregi dell’intarsio dentale
L’intarsio dentale presenta molti pregi. Innanzitutto permette di recuperare in modo perfetto la funzione masticatoria dei denti, in quanto presenta una maggiore resistenza rispetto alle semplici otturazioni.
Un altro vantaggio per la salute riguarda l’uso di materiali biocompatibili, per cui non vi è il rischio di reazioni allergiche e di rigetto. Ciò lo rende adatto anche alle persone più sensibili.
Sebbene questi manufatti siano robusti e destinati a una lunga vita, è altrettanto vero che sulla durata incide anche il modo di prendersi cura dei denti. È quindi fondamentale curare l’igiene orale ed effettuare delle visite periodiche dal dentista, che potrà evidenziare l’insorgere di eventuali patologie.
Oltre alla pulizia domestica è opportuno effettuare l’igiene dentale professionale una volta ogni 6 mesi, per eliminare la placca e il tartaro depositati nei punti più nascosti. Questo è il metodo migliore per prevenire in particolare la parodontite e la carie.
Come installiamo l’intarsio dentale
In genere l’applicazione di un intarsio avviene in 2 sedute di circa 50 minuti ciascuna.
Nella prima procediamo con la rimozione della carie. Poi tramite una telecamera digitale prendiamo l’impronta e collochiamo un materiale provvisorio.
La seconda seduta viene effettuata dopo 10 giorni, quando incolliamo l’intarsio dentale definitivo con delle tecniche di cementificazione mediante composito. Per installarlo ci avvaliamo dell’anestesia locale, così il paziente non proverà né fastidio né dolore.
Prendersi sempre cura dei propri denti è essenziale per evitare di arrivare a conseguenze drastiche, come la perdita dei denti. L’intarsio dentale consente di salvare del tessuto biologico naturale, garantendo un’elevata resistenza nel tempo.