Rigenerazione ossea guidata (GBR)
Se anche tu appartieni a quella fascia di pazienti che soffrono di parodontite e la consistenza del tuo osso mascellare o mandibolare è compromessa, oppure hai perso dei denti, in entrambi i casi la rigenerazione ossea guidata è la soluzione per te.
Soprattutto dopo i 20 anni lo scheletro umano varia, le ossa si evolvono e si rimodellano rinnovandosi ogni 10 anni circa: basta pensare al caso di una frattura in cui le ossa tendono a ricomporsi tornando in una condizione di normalità.
In certi casi, tuttavia, questo non accade o non è possibile a causa della gravità del danno e in tali circostanze può essere necessario un intervento, appunto guidato, tramite la rigenerazione ossea.
Cos’è la rigenerazione ossea dentale (GBR)
La GBR, ovvero la rigenerazione ossea guidata, è una tecnica di ricostruzione moderna e all’avanguardia che prevede l’inserimento di osso sintetico od organico, al fine di incrementare la densità ossea mandibolare per poi inserire gli appositi impianti dentali.
L’innesto osseo darà il via alla rigenerazione garantendo ai futuri impianti dentali una quantità sufficiente per assicurare loro stabilità, il tutto senza modificare l’originale contorno del volto.
In pratica, l’osso deve essere tale da garantire agli impianti dentali di reggere in modo sicuro e corretto il carico masticatorio: la ricostruzione ossea deve assicurare sia l'ottima funzionalità sia la bellezza naturale del sorriso.
Le tecniche moderne permettono di diagnosticare lo stato della sezione ossea che avrà il compito di ospitare il perno dell’impianto, consentendo al dentista di trovare la soluzione più adatta per il tuo specifico caso.
Quando e come fare la rigenerazione ossea dentale
Come accennato, anche se l’osso tende a rigenerarsi da solo, in alcuni casi occorre fornire un supporto tale da agevolare il processo. Ricorrendo alla rigenerazione ossea guidata potrai aumentare l’altezza e la densità dell’osso della mascella.
Potrai usufruire di questa tecnica quando:
- L’osso mascellare è rovinato da precedenti impianti;
- Il volume dell’osso non è sufficiente per sostenere l’impianto dentale;
- Sono state rimosse neoplasie o cisti;
- Si sono verificate lesioni ossee causate da traumi o tumori;
- C'è stata un'estrazione di denti o perdita causata da vari fattori;
- Hai portato la protesi mobile lungo nel tempo, provocando una conseguente erosione ossea;
- C'è stato un rialzo del pavimento del seno mascellare.
La GBR consiste quindi nell’intervento che precede l’inserimento dell’impianto dentale: prima di procedere, il dentista valuterà la salute generale della tua bocca e la potenziale presenza di patologie che potrebbero invalidare l’esito positivo del procedimento.
La rigenerazione ossea può avvenire:
- Ricorrendo all'autotrapianto: utilizzando un tuo stesso osso che verrà preso dalla cresta iliaca o da zone orali come mascella o mento;
- Eterologo: estrapolando l’osso da un animale o un cadavere;
- Omologo: prendendo l’osso da un altro essere umano.
Perché ricorrere alla rigenerazione dentale?
La rigenerazione ossea è variabile in base alla gravità del problema, tuttavia, di norma, è compresa tra i 3 e i 6 mesi, mentre gli impianti possono essere collocati dopo circa 6/8 mesi, quando il tessuto si è correttamente rigenerato.
Per effettuare la generazione ossea, per prima cosa dovresti affidarti a un team di specialisti che avrà cura di valutare la tua situazione personale e che insieme a te si preoccuperà di ripristinare del tutto la funzione dentale senza modificare la fisionomia del tuo viso.